Calcio Serie D Girone F: l'Olympia  nello stadio "Capo ai Prati" di Fiuggi, colleziona la 7^ sconfitta stagionale e subisce la 3^ tripletta stagionale.

Lucio Gualtieri
31/01/2021
Sport
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Domenica 31 gennaio, 2021, 14^ giornata del campionato di serie D girone F


Parte meglio il Fiuggi in avvio di gara , ma la produzione offensiva si dimostra spesso sterile e di facile controllo della difesa Agnonese, apparsa oggi più  attenta del solito. La vera occasione per portarsi in vantaggio capita al 20' sulla testa del fiuggino Papaserio, bravo ad anticipare la difesa granata, ma la sua capocciata termina fuori dai pali del portiere Landi.

Altra opportunità per portarsi in vantaggio i fiuggini, la creano al 30' con Forgione, che cade in area,  invocando il calcio di rigore, sulla dinamica dell'azione  il direttore di gara  signora Martina Molinaro, di Lamezia Terme è  irremovibile e lascia correre. Nei minuti finali del primo tempo l'Olympia si vede costretta a sostituire per infortunio l'attaccante Krajina, apparso fino a quel momento buon terminale di gioco per le soluzioni Agnonesi. La prima parte di gara su chiude sul risultato di parita a reti inviolate.
La seconda parte di gara è  tutta da dimenticare per l'Olympia Agnonese. Passano solo 7'  e il Fiuggi si porta in vantaggio con Il nuovo entrato Foglia, abile nel ribattere a rete una respinta corta della difesa Agnonese. Ed è qui che la gara evidenzia nel suo insieme  quello che ormai è  diventato un leitmotiv per i granata, squadra che alle prime difficoltà si smarrisce. Smarrimento che la porta a subire anche la seconda rete al 57' su calcio d'angolo dove a fare la differenza in mischia è  la testa di Del Duca, che infila per la seconda volta il portiere Agnonese Landi.

La reazione dell' Olympia e inconsistente, lenta, compassata, priva di idee che possano mettere in difficoltà l'avversario. La tanta sfiducia apparsa sui volti dei ragazzi granata, si materializza con un'altra realizzazione la terza da parte del Fiuggi all'80' con la rete di Papaserio, che chiude la contesa, sul 3÷0

Volendo ripercorrere i 5 mesi e rotti che hanno portato l'Olympia a questa situazione comatosa. Nessuna Cassandra, solo logica per una squadra che si fa male da sola dopo che una società si è fatta male da sola. Non ha senso ripetere che non è una squadra da D. E’ vero per i singoli, ma il complesso oggi è penoso, e al massimo rimedia un pari, al minimo perde con chicchessia. Che fare, dunque? Qualunque cosa dia una scossa.

Il quadro che ne viene fuori è che, questa squadra non ha le potenzialità per misurarsi ad armi pari con gli avversari di turno.
 In definitiva, pur considerando l’atavica mancanza di potenza e fisicità ed i soliti limiti tecnici, la squadra granata è apparsa ben disposta all’impegno. Con qualche aggiustamento di mercato si può ancora rimediare una classifica di tranquillità considerando, anche, il grande equilibrio esistente nel girone.

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